Spotify mi ha stupita. Positivamente anche questa volta. Circa 70 milioni di utenti riceveranno un messaggio al loro prossimo accesso all’app. Un invito ad ascoltare la speciale playlist creata in occasioni delle Elezioni Europee del prossimo 26 maggio. Un invito a far sentire la propria voce.

Al motto di “Get Vocal, Europe!” Spotify ha creato la più eterogenea e allo stesso tempo unificante delle playlist: una traccia di un artista per ogni Paese europeo per accompagnarci alle urne.
Il format rimanda a quello dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà domenica 12 maggio. Come avverrà anche in quell’occasione, l’Italia è rappresentata in questa playlist da Mahmood con la sua “Soldi”.
9 Maggio – Non Un Giorno Qualunque
Il messaggio con l’invito ad ascoltare la playlist non è arrivato in un giorno a caso. Spotify ha scelto il 9 Maggio: l’Europe Day. Questa data celebra la pace e l’unione europea e marca l’anniversario della storica dichiarazione di Schuman. Durante un discorso a Parigi nel 1950, Robert Schuman (allora Ministro degli Esteri francese) ha espresso la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica, una cooperazione politica che avrebbe reso inaccettabile il concetto di guerra tra nazioni europee.
Una Bella Sorpresa
Considerata la scarsa partecipazione alle urne degli ultimi anni (in costante calo e con un picco negativo del 42% nel 2014), l’iniziativa è sicuramente da apprezzare.
Sto ascoltando la playlist in queste ore e posso assicurarvi che Spotify è riuscito nel suo intento: nessuna campagna elettorale, nessun comizio mi ha colpita come invece stanno facendo le trenta tracce di “Get Vocal, Europe!”.
Che la musica unisce lo sapevamo già. Che un colosso come Spotify l’abbia usata per farci sentire più vicini in un periodo storico in cui i concetti di unione e vicinanza sono duramente messi in discussione, è una bella sorpresa.